assorted-color paint strokes artwork

ArsMovens Notation

ArsMovens Notation è un linguaggio simbolico del movimento che ho creato per rappresentare in modo chiaro e creativo il gesto corporeo. Serve a leggere, progettare e trasmettere il movimento in contesti artistici, educativi e performativi, unendo biomeccanica, consapevolezza e espressione.

Luciano Luca Carlino

7/21/20252 min read

ArsMovens Notation: il linguaggio del corpo che ho sempre cercato

Per anni ho sentito l’esigenza di trovare un modo per leggere e scrivere il movimento. Non solo dal punto di vista tecnico, ma anche espressivo, simbolico, funzionale.
Lavorando con danzatori, attori, atleti e studenti, mi sono spesso chiesto:
Come posso rappresentare ciò che accade davvero nel corpo quando si muove? Quando sente, crea, si adatta?

È da questa ricerca che nasce ArsMovens Notation.
Non è un semplice metodo di notazione e nemmeno un sistema chiuso.
È un linguaggio simbolico che ho sviluppato per dare voce alla complessità del gesto umano.
Un linguaggio visivo che permette di codificare traiettorie, posture, intenzioni, tensioni, qualità e trasformazioni del corpo in modo chiaro, ma allo stesso tempo aperto alla personalizzazione.

A cosa serve, concretamente?

Lo uso per progettare allenamenti, documentare creazioni coreografiche, facilitare il lavoro pedagogico e stimolare consapevolezza nei performer.
Con ArsMovens Notation, il corpo non è più solo esecutore, ma diventa scrittore di se stesso.

È pensato per chi lavora con il corpo in modo serio, profondo, multidimensionale.
Per chi cerca un metodo che sappia integrare biomeccanica, espressione, pedagogia e presenza.

Perché non mi bastavano i sistemi già esistenti?

Apprezzo Laban, Eshkol e altri sistemi di notazione, ma sentivo che mancava qualcosa:
una maggiore flessibilità, una maggiore connessione con il linguaggio del coaching contemporaneo, una maggiore adattabilità alle esigenze del performer di oggi.
ArsMovens Notation nasce per essere funzionale, leggibile e soprattutto utilizzabile nella pratica quotidiana: in sala, in studio, in scena.

Come si applica?

Non entro qui nei dettagli tecnici, ci sarà modo di approfondire, ma posso dire che il sistema si articola attraverso simboli semplici e intuitivi che rappresentano:

  • direzioni e qualità del movimento

  • linee di forza e equilibrio

  • dinamiche energetiche e stato del corpo

  • rapporti con lo spazio, la musica, il ritmo

Sto lavorando alla pubblicazione del primo manuale illustrato, pensato per chi vuole iniziare a esplorarlo concretamente, sia da solo che in ambito formativo.

Cosa accade quando lo si utilizza?

Accade che le persone iniziano a vedere davvero quello che fanno.
Si accorgono di quanto movimento spesso sfugga, resti inconsapevole, si perda.
ArsMovens Notation permette di fermare l’essenza del gesto senza irrigidirlo.
È come avere una mappa in mano, ma una mappa che ti invita comunque a esplorare.

Il prossimo passo

Nei prossimi mesi attiverò workshop, sessioni dimostrative e percorsi formativi legati al metodo.
Sto raccogliendo le prime testimonianze di chi l’ha sperimentato e sono già nate collaborazioni molto stimolanti.
Se anche tu lavori con il corpo – come artista, docente, performer o allenatore – questo linguaggio potrebbe offrirti una nuova prospettiva sul tuo lavoro.

Se vuoi saperne di più, contattami.
Oppure resta in ascolto: ArsMovens Notation è solo all’inizio del suo percorso.
E credo fermamente che possa diventare un punto di riferimento per chi vuole formare, creare e guidare attraverso il corpo.